Viviamo nell'era di un tempo che sa di futuristico, in cui tutto galoppa a velocità supersonica, nel quale tutto è lecito e tutto è dovuto. Si conosce tutto e di più, è sufficiente avviare un motore di ricerca e trovare nell'immediato ciò che si cerca e ancora non si sa e forse nemmeno si sapeva di cercare. Aleggia l'illusione di confini sdoganati dove tutto ciò che serve è a portata di un "click", ed esiste ormai una app per ogni cosa, perfino, se si vuole, l'algoritmo minuzioso delle peripezie di un petalo di rosa che scende dal fiore al tavolo e rende valido e possibile anche il viceversa.
Conosciamo di tutto e un po'. Ma noi, omuncoli dell'era moderna, CI CONOSCIAMO, un po'? Il concetto della conoscenza di sé ha un valore predittivo anche nell'ambito del benessere psicologico. Per riflettere vi propongo questa lettura:
Un mendicante se ne stava seduto sul ciglio di una strada da più di trent'anni. Un giorno passò uno sconosciuto. “Hai qualche spicciolo?” mormorò il mendicante, tendendo meccanicamente il vecchio berretto da baseball. “Non ho niente da darti”, disse lo sconosciuto, che poi domandò: “Su che cosa stai seduto?”. “E’ solo un vecchio scatolone. Ci sto seduto sopra da sempre”, rispose il mendicante. “Ci hai mai guardato dentro?” chiese lo sconosciuto. “No”, disse il mendicante, “a che scopo? Non c’è niente dentro”. “Dacci un’occhiata”, insistette lo sconosciuto. Il mendicante riuscì ad aprire lo scatolone. Con meraviglia, incredulità ed euforia vide che lo scatolone era colmo d’oro."
E tu, e io e noi, abbiamo mai guardato "dentro" noi stessi veramente? Ci siamo accorti delle pepite d'oro delle nostre buone qualità, o siamo più propensi ad abbracciare un atteggiamento di critica verso noi stessi? Conoscere meglio chi siamo e quanto valiamo aiuta a comprendere meglio anche gli Altri, e ci permette anche di prendere decisioni migliori in linea con i nostri valori più veri. Non ci resta che sbirciare dentro "il nostro scatolone" e condividere quello che di più prezioso all'interno vi troviamo.
Dott.ssa Elisa Tosana
