Il primo incontro dopo il lockdown di primavera, per condividere emozioni e vincere la paura del cancro
Quando ci chiedono cosa fa l’A.N.D.O.S. in Valle Camonica, il pensiero va prima di tutto alle attività che organizziamo con il nostro gruppo di donne e alla loro forza. Si parla spesso della forza delle donne che hanno vissuto un cancro, si parla invece ancora troppo poco di tutte le altre emozioni che le madri, le figlie, le amiche, le giovani e le anziane si trovano a vivere ogni giorno, prima e dopo il tumore al seno.
Le emozioni delle donne di Valle Camonica sono tornate al centro dell’incontro di ieri, il primo delle Serene-Variabili dopo il lockdown primaverile. Un gruppo di signore di ogni età si è ritrovato per condividere gioia, rabbia, frustrazione, felicità e tutto un caleidoscopio emotivo pronto a brillare sotto lo sguardo sapiente della nostra Psicologa di riferimento.
La Dottoressa Elisa Tosana, la stessa che ogni primo del mese ci propone l’appuntamento fisso con l’Elisario, ha raccolto le testimonianze, lasciando che il chiacchiericcio iniziale dei saluti si trasformasse lentamente in uno scambio di racconti di vita. È buffo pensare che fuori dalle porte di quest’ampia stanza dell’Ospedale di Esine, dove i muri racchiudono in rispettoso silenzio le risate e gli sfoghi di queste donne, la gente è convinta che agli incontri del nostro gruppo di auto-mutuo-aiuto si pianga e basta.
Che ogni tanto alle Serene-Variabili scappi la lacrimuccia è senz’altro vero. Ma se una formica per sbaglio ieri fosse entrata dalla finestra lasciata aperta a ribalta, avrebbe colto più che altro la gioia; il suono delle voci allegre, festose, felici di ritrovarsi dopo i lunghi mesi dell’attesa. Ciò che lega queste donne va ben oltre il dolore e il vissuto comune, radicandosi direttamente nel cuore dell’amicizia.
Il Comitato A.N.D.O.S. di Valle Camonica – Sebino accoglie tutte, giovani e vecchie, madri e figlie, chi ha già superato il cancro e chi sta seguendo la chemioterapia per lasciarselo alle spalle. Siamo attive, siamo presenti e operative in Valle Camonica con le nostre volontarie per raccogliere le emozioni delle donne, custodirle e portarle fuori dai reparti e dal vissuto quotidiano della malattia oncologica. Le Serene-Variabili sono un gruppo di amiche, un gruppo di donne camune che se hanno voglia di piangere, piangono e si sfogano; ma per la maggior parte del tempo si divertono nel raccontarsi le piccole grandi vicende di ogni giorno.
Il cancro non viene lasciato alla porta quando si entra per partecipare all’incontro; allo stesso tempo, il tumore non diventa nemmeno l’ospite ingombrante e silenzioso, quello che resta immobile come uno spauracchio nella stanza. Se serve – e quasi sempre serve – le nostre donne affrontano con serenità il tema delle recidive, delle diagnosi, del turbinìo emotivo dato dall’impatto della lettura dei referti. Ne parlano, si scambiano più o meno volontariamente consigli su come affrontare le varie fasi della cura oncologica, ma spesso e volentieri poi passano ad altro.
Siamo donne e dentro e fuori di noi c’è tutto un mondo da condividere. Di lavori, di famiglie, di amicizie, di nuvoloni grigi in attesa che splenda forte il sole, di mariti e compagni che aspettano a casa, di figli e genitori che ci riempiono la mente di pensieri. Si entra dalla porta, ci si abbraccia con lo sguardo restando a distanza, si tira un sospiro e dopo i convenevoli si svuota il cuore del suo forte carico di emozioni. I muri dell’Ospedale di Esine osservano, non giudicano, non criticano. Le donne ridono, piangono, imparano l’una dall’altra, parlano e soprattutto ascoltano. Fuori dalla stanza, il tempo passa ed è già ora di pianificare il prossimo appuntamento di questo straordinario gruppo di auto-mutuo-aiuto tutto al femminile: le Serene-Variabili!
