Eccoci di nuovo qui con un Elisir dal sorso primaverile. Mettiamoci subito in moto! Moto, triciclo, bicicletta, piedi, mani... qualsiasi cosa che ci faccia azionare lo spirito frizzante dei pensieri e che, anche solo per il tempo di lettura di questo Elisir, ci solleciti a uscire dagli schemi del quotidiano e dalle preoccupazioni legate al periodo.
Cosa occorre?
- Palline da tennis, grandi e belle colorate di fluo;
- palline da ping pong;
- biglie q.b.;
- sabbia e granelli a "go-go".
E un barattolo, certo, dimenticavo! Un barattolo di vetro trasparente con le forme e le sembianze della nostra autostima! Quando nasciamo, questo barattolo è vuoto e lo riempiamo durante la nostra vita, ottenendo risultati di diverso tipo. Le palle da tennis sono i grandi successi, quelle da ping-pong quelli importanti, le biglie quelli meno importanti e la sabbia equivale ai piccoli risultati quotidiani.
Molte volte, le persone pretendono di riempire questo barattolo solamente con le palle da tennis, ovvero i grandi successi, come un lavoro di successo e ben retribuito, una realizzazione affettiva e familiare, un appagamento totalizzante e costante, facendo scivolare nell'oblio del secondo piano i dettagli, le sfumature, le "piccole" cose dei traguardi quotidiani, quelli che possono dare vividezza al colore dei giorni.
Le cinquanta sfumature di attesa dei giorni uguali a sé stessi prendono piede nel triste grigiore dell'abitudine stanca e sedentaria, lamentosi del lockdown e dei colori rosso e arancione, ma mai bianco o neutro. I grandi successi si vedono lontani come cervi al cannocchiale e siamo complici del nostro morale che dalle stelle scende all'impicchiata fino alle stalle e, inesorabile, cade. Eh sì, miei cari "Elisiriani"!
Il problema dei grandi risultati, eclatanti e sfavillanti, è dato dal fatto che riempiono rapidamente il barattolo come grosse palline da tennis sgargianti e ingombranti. Tuttavia se ne viene a mancare anche solo una, il barattolo sembra depauperato della sua essenza, creando un visibile e melanconico vuoto.
I granelli di sabbia che di per sé appaiono secondari e insignificanti, riempiono in realtà ogni anfratto del barattolo, colmando le intercapedini spaziali, donando alla vista una pienezza che risuona nella contentezza di una giornata.
Morale delle morali? Se coltiviamo la stima e fiducia in quello che siamo e possiamo diventare, pur sull'altalena della vita fra alti e bassi, anche se togliamo qualche granello di sabbia, il barattolo risulterà comunque pieno.
Non lasciamo scivolare il valore delle "piccole cose", dei piccoli obiettivi e dei relativi traguardi, muniamoci di mani piene di sabbia, biglie e palline da ping-pong, per un riempimento denso e pieno di significato del nostro barattolo.
Dott.ssa Elisa Tosana