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Quarantottesimo Elisir: GRANELLI DI SABBIA

 

Eccoci di nuovo qui con un Elisir dal sorso primaverile. Mettiamoci subito in moto!  Moto, triciclo, bicicletta, piedi, mani... qualsiasi cosa che ci faccia azionare lo spirito frizzante dei pensieri e che, anche solo per il tempo di lettura di questo Elisir, ci solleciti a uscire dagli schemi del quotidiano e dalle preoccupazioni legate al periodo. 

 

Cosa occorre? 

  • Palline da tennis, grandi e belle colorate di fluo;
  • palline da ping pong;
  • biglie q.b.;
  • sabbia e granelli a "go-go".

 

E un barattolo, certo, dimenticavo! Un barattolo di vetro trasparente con le forme e le sembianze della nostra autostima! Quando nasciamo, questo barattolo è vuoto e lo riempiamo durante la nostra vita, ottenendo risultati di diverso tipo. Le palle da tennis sono i grandi successi, quelle da ping-pong quelli importanti, le biglie quelli meno importanti e la sabbia equivale ai piccoli risultati quotidiani.

 

  

Molte volte, le persone pretendono di riempire questo barattolo solamente con le palle da tennis, ovvero i grandi successi, come un lavoro di successo e ben retribuito, una realizzazione affettiva e familiare, un appagamento totalizzante e costante, facendo scivolare nell'oblio del secondo piano i dettagli, le sfumature, le "piccole" cose dei traguardi quotidiani, quelli che possono dare vividezza al colore dei giorni. 

 

Le cinquanta sfumature di attesa dei giorni uguali a sé stessi prendono piede nel triste grigiore dell'abitudine stanca e sedentaria, lamentosi del lockdown e dei colori rosso e arancione, ma mai bianco o neutro. I grandi successi si vedono lontani come cervi al cannocchiale e siamo complici del nostro morale che dalle stelle scende all'impicchiata fino alle stalle e, inesorabile, cade. Eh sì, miei cari "Elisiriani"!

 

 

Il problema dei grandi risultati, eclatanti e sfavillanti, è dato dal fatto che riempiono rapidamente il barattolo come grosse palline da tennis sgargianti e ingombranti. Tuttavia se ne viene a mancare anche solo una, il barattolo sembra depauperato della sua essenza, creando un visibile e melanconico vuoto. 

 

 

I granelli di sabbia che di per sé appaiono secondari e insignificanti, riempiono in realtà ogni anfratto del barattolo, colmando le intercapedini spaziali, donando alla vista una pienezza che risuona nella contentezza di una giornata.

 

Morale delle morali? Se coltiviamo la stima e fiducia in quello che siamo e possiamo diventare, pur sull'altalena della vita fra alti e bassi, anche se togliamo qualche granello di sabbia, il barattolo risulterà comunque pieno.

 

Non lasciamo scivolare il valore delle "piccole cose", dei piccoli obiettivi e dei relativi traguardi, muniamoci di mani piene di sabbia, biglie e palline da ping-pong,  per un riempimento denso e pieno di significato del nostro barattolo.

 

 

Dott.ssa Elisa Tosana