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Il mio periodo di isolamento

Il gruppo delle Serene-Variabili è fatto di esperienze, di emozioni, ma soprattutto di persone. A volte queste persone scelgono di raccontare in modo più profondo ciò che vivono, ad esempio tramite lo strumento della scrittura. Ecco che scrivere un testo diventa allora terapeutico e che la condivisione (previo consenso) anche con l'esterno può rivelarsi un arricchimento per tutti... Vi lasciamo qui sotto il testo di una donna che ha scelto di mettere per iscritto come ha vissuto l'isolamento da Covid-19:

"Il mio stare in casa in casa non mi è costato più di tanto, perché pensando ai medici, infermieri e tate altre figure professionali che stanno dando se stessi per gli altri, io sono fortunata, perché sono in casa mia, non sono intubata o sotto ossigeno.

 

Quello che mi manca di più, non vedere i nipoti e le mie lunghe camminate; ma potrò farlo, spero presto.

 

Il tempo passa, perché trovo sempre qualcosa da fare, dal cucire, al cucinare, a fare un po' di ginnastica, a sferruzzare, a seguire messe e rosari, ma il tempo preferito è la lettura, ho riletto i libri che avevo da ragazza, ai classici del 900, poi visto le belle giornate andavo nel mio terrazzo, nel silenzio sentivo tutti i suoni, dal cinguettio degli uccellini, al canto del gallo, al cuculo, all'asino che raglia, alle rondini che hanno fatto il nido sotto il tetto di casa mia.

 

Ma quello che più mi stupisce è la natura, vedere le piante che sembravano secche, tutto in un colpo sbocciare, rifiorire, certo è primavera con i suoi colori i suoi profumi, le sue gemme, in questa stagione la natura si risveglia, si rinnova e tra il verde dei prati si scorgono i primi teneri fiorellini, è stupendo osservare tutto questo, i peschi ormai si sono rivestiti di rosa, e i ciliegi di bianco.

 

A rompere il silenzio c'erano le ambulanze, poi vedevo passare anche i carri funebri, questa è la cosa che più mi ha colpito; è triste e doloroso pensare che queste persone muoiono da sole senza poter vedere più i propri cari, non possono avere neanche una messa un funerale degno. 

 

Io mi auguro che questo brutto periodo possa finire presto e poter ricordare tutte queste persone che non ci sono più.  Voglio sperare che questo difficile periodo non sia stato vano; ma ci abbia fatto capire i veri valori della vita, apprezzare anche le piccole cose."

 

V.