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Trentaduesimo Elisir: COME SEMI

 

Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile terreno primaverile.

 

Il primo seme disse: «Voglio crescere! Voglio spingere le mie radici in profondità nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei germogli sopra la crosta della terra sopra di me… Voglio dispiegare le mie gemme tenere come bandiere per annunciare l’arrivo della primavera… Voglio sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada mattutina sul miei petali!» E crebbe.

 

L’altro seme disse: «Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli… E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra. No, è meglio aspettare finché ci sarà sicurezza.» E aspettò. Una gallina che raschiava il terreno d’inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.

 

Morale della favola: Chi di noi rifiuta di rischiare e di crescere viene inghiottito dalla vita".

 

 

(Patty Hansen)

 

 

L'elisir di novembre vuole sollecitarti una riflessione breve ma incisiva: stai vivendo nell'essere te stesso? O rimandi il fiorire di quello che sei a un tempo imprecisato nel futuro, troppo intento ora a rimestare pensieri, timori e preoccupazioni rimuginative? Fermo immobile in un dubbioso " E SE ... "

 

OSI E SEI DESTO, o vivi protetto in un recinto poco fiorente e accrescitivo per il tuo essere?

 

La svolta decisiva risiede nella scelta aprioristica e prioritaria: com'è "Questo Noi" che vogliamo essere? Cosa vogliamo dai nostri giorni e nei nostri giorni? Chi vogliamo essere? Quali obiettivi desideriamo raggiungere? Siamo davvero presenti a noi stessi? In questo preciso istante, cosa stiamo facendo per raggiungerlo? Stiamo agendo in quella direzione? O stiamo sotto terra nel tepore protetti delle nostre soffocanti certezze e sicurezze? Non la sentite la gallina che si avvicina? 

 

Studi recenti confermano che il punto di partenza per il Benessere psicologico è la piena espressione di se stessi! Non ci resta che iniziare a spingere le radici in profondità, osare e fare germogliare le potenzialità di ciò che intrinsecamente siamo. E spronare chi abbiamo accanto a fare altrettanto.

 

 

Dott.ssa Elisa Tosana