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SGUARDI 2018: i vincitori

Con questo post vogliamo ringraziare quanti hanno partecipato alla terza edizione del concorso fotografico SGUARDI e tutte le persone che hanno preso parte alle due serate di premiazione (14 e 15 giugno). Riportiamo di seguito le parole della Presidente del Comitato A.N.D.O.S. di Vallecamonica-Sebino, Fulvia Glisenti, e di Simonetta Felappi (titolare di OTTICA CI SI VEDE ed organizzatrice del concorso):

Fulvia"Le due serate, dedicate alle premiazioni degli autori delle fotografie scelte tra tutte le pervenute e selezionate dalla giuria di esperti sono state diversamente piacevoli. Giovedì  con la presenza della giornalista-grafologa Candida Livatino che ci ha regalato qualche consiglio su come "conoscere" le qualità o i difetti di una persona attraverso la grafia. Venerdì dal Conservatorio Luca Marenzio, quando il maestro Massimo Piva con quattro musicisti di violino, viola  e violoncello ci hanno intrattenuti con un concerto di brani di W. A. Mozart e C. Debussy. Gli autori degli scatti sono felici del risultato se selezionati, ma partecipano a questo concorso con entusiasmo, visto che le fotografie saranno posate in mostra permanente in un corridoio di grande passaggio del nostro Ospedale di Esine. Anche un luogo di cura deve donare immagini di serenità!"

Simonetta"Nonostante organizzare questi eventi comporti sempre una bella dose d'impegno al fine della buona riuscita, la soddisfazione è grande! Soddisfazione ancora maggiore sarà vedere questi scatti rendere più allegro il nostro Ospedale e l'umore di quanti si troveranno a passeggiare per i suoi corridoi."

Ecco qui sotto le fotografie vincitrici della terza edizione del concorso (con le relative motivazioni) e qualche scatto dalla serata (l'album è consultabile sulla nostra pagina Facebook, a questo link).


PRIMA CLASSIFICATA DONNA -- Paola Medici: Nonno Nullo Racconta

È la saggezza degli anziani racchiusa nello sguardo penetrante di un nonno. Fonte inesauribile di conoscenza; scrigno di racconti, emozioni e sentimenti. Gioia e tristezza, rabbia e speranza: stati d’animo che si intrecciano e si prendono per mano per intessere il cammino di tutta una vita. Come la trama e l’ordito si stringono in un abbraccio perfetto per dare forma a un tessuto prezioso, così l’esistenza  di diverse generazioni si intreccia per scrivere quel capolavoro chiamato Vita.


PRIMA CLASSIFICATA -- Irene Benaglio: Il Contrabbassista

Lo sguardo dell’artista; gli occhi intenti del musicista che, sulla dolce e armoniosa melodia delle note, catturano la magia e il potere della musica. Mani agili che scorrono sulle corde del contrabbasso, dita che si fondono con lo strumento per regalare attimi di eterna emozione.  La creatività del genere umano, qualunque forma assuma, apre nuovi orizzonti di scoperta, gioia, piacere e crescita intellettuale.


SECONDO CLASSIFICATO -- Enzo Rinaldi: Il diario di Bordo

Un libro, una voce narrante, gli occhi incantanti di una bambina.  Tutto intorno la Natura, nella sua perfezione spesso incomprensibile  allo sguardo umano. Immaginiamo racconti di una vita, un’esistenza segnata da entusiasmo, passione e coraggio. Il coraggio di essere se stessi, il coraggio di andare oltre, il coraggio di essere autentici, anche in una società che spesso dimentica il valore dell’essere umano.  E lì vicino una bambina, quasi a ricordarci che l’autenticità e la semplicità sono qualità insite negli uomini. Basta uno sguardo semplice e sincero, profondo e curioso.


TERZO PARIMERITO -- Roberto Cazzaniga: Music Macine

Lettere dell’alfabeto o note musicali. In entrambi i casi, un’opera si compone. Nasce da uno sguardo attento sul mondo, da occhi desiderosi di imprimere nella mente la dolcezza del creato. Sfumature, colori, profumi, forme e dimensioni. Tutto si concretizza e sfocia nella dolce musica, pronta a varcare soglie e confini per giungere all’orecchio di spettatori attenti, bramosi di cogliere i messaggi che l’arte musicale sa raccontare.


TERZO PARIMERITO 2 -- Maria Maddalena Boschi: Sguardo sulla Vita

Due grandi occhi puntati sul mondo. Due grandi occhi che paiono dominare paesi, città, oceani e deserti. Occhi di Dio, per chi crede nella spiritualità di questo mondo. Occhi di madre Terra, la grande madre che culla tutti noi, se solo imparassimo ad ascoltarla e rispettarla. Nel frattempo la vita scorre, i movimenti inarrestabili del cosmo vengono registrati. E passo dopo passo, ognuno cammina verso grandi mete e obiettivi.


Da sinistra: Simonetta Felappi, Candida Livatino, Fulvia Glisenti.


L'artista camuna Camilla Gagliardi, le cui opere esposte hanno impreziosito le serate!


Quartetto d'archi degli alunni frequentanti la classe di musica d’insieme del Conservatorio Luca Marenzio di Darfo, diretti dal Maestro Massimo Piva.